LOT 191
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SERVIZIO DI POSATE DA DODICI, GENNARO MANNARA
作品估价:EUR 3,000
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成交状态:待拍
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图录号:
191
拍品名称:
SERVIZIO DI POSATE DA DODICI, GENNARO MANNARA
拍品描述:
800 SILVER TWELVE, CUTLERY SERVICE, GENNARO MANNARA
in argento, composto da 59 pezzi, manici di linea sagomata con bordo leggermente bombato, riccamente decorati sia al fronte che al verso con motivi in rilievo a guisa di conchiglie e volute fogliate, gr. complessivi 4.800 ca. (esclusi pezzi con parti in metallo). Assaggiatore: Gennaro Mannara Argentiere: Francesco Saverio Rossi (punzone F. S. ROSSI impresso su forchette, coltelli e cucchiai) Metà XIX secolo - Napoli Francesco Saverio Rossi (Napoli, 1805 – attivo fino al 1872) fu un rinomato argentiere napoletano del XIX secolo, apprezzato per la sua abilità nella realizzazione di oggetti sacri, ma anche di raffinati manufatti destinati all’uso quotidiano. Nel contesto dell’argenteria napoletana dell’epoca, un ruolo determinante era svolto dal saggiatore, responsabile del controllo della purezza dei metalli e della certificazione ufficiale tramite punzoni, secondo le norme del Regno delle Due Sicilie. Tra le figure più autorevoli del settore vi fu Gennaro Mannara, appartenente a una famiglia con lunga tradizione nella saggiatura. La sua attività contribuì in modo essenziale alla regolamentazione del mercato dell’argento, attraverso una stretta collaborazione con argentieri come Rossi, a garanzia della qualità e della conformità dei manufatti.
59 Pieces Total weight approx. gr. 4.800 (excluding parts with metal parts) Assayer: Gennaro Mannara Silversmith: Francesco Saverio Rossi (signature on forks, knives and spoons) Mid-19th Century - Naples (Italy) Francesco Saverio Rossi (Naples, 1805 – active until 1872) was a renowned Neapolitan silversmith of the 19th century, appreciated for his skill in crafting sacred objects, as well as refined pieces intended for everyday use. Within the context of Neapolitan silverwork of the time, a key figure was the assayer, responsible for verifying the purity of the metals and applying official marks (punzoni) in accordance with the regulations of the Kingdom of the Two Sicilies. Among the most authoritative figures in this field was Gennaro Mannara, who belonged to a family with a long-standing tradition in assaying. His work played an essential role in regulating the silver market, thanks to close collaboration with silversmiths like Rossi, ensuring the quality and compliance of the finished pieces.
in argento, composto da 59 pezzi, manici di linea sagomata con bordo leggermente bombato, riccamente decorati sia al fronte che al verso con motivi in rilievo a guisa di conchiglie e volute fogliate, gr. complessivi 4.800 ca. (esclusi pezzi con parti in metallo). Assaggiatore: Gennaro Mannara Argentiere: Francesco Saverio Rossi (punzone F. S. ROSSI impresso su forchette, coltelli e cucchiai) Metà XIX secolo - Napoli Francesco Saverio Rossi (Napoli, 1805 – attivo fino al 1872) fu un rinomato argentiere napoletano del XIX secolo, apprezzato per la sua abilità nella realizzazione di oggetti sacri, ma anche di raffinati manufatti destinati all’uso quotidiano. Nel contesto dell’argenteria napoletana dell’epoca, un ruolo determinante era svolto dal saggiatore, responsabile del controllo della purezza dei metalli e della certificazione ufficiale tramite punzoni, secondo le norme del Regno delle Due Sicilie. Tra le figure più autorevoli del settore vi fu Gennaro Mannara, appartenente a una famiglia con lunga tradizione nella saggiatura. La sua attività contribuì in modo essenziale alla regolamentazione del mercato dell’argento, attraverso una stretta collaborazione con argentieri come Rossi, a garanzia della qualità e della conformità dei manufatti.
59 Pieces Total weight approx. gr. 4.800 (excluding parts with metal parts) Assayer: Gennaro Mannara Silversmith: Francesco Saverio Rossi (signature on forks, knives and spoons) Mid-19th Century - Naples (Italy) Francesco Saverio Rossi (Naples, 1805 – active until 1872) was a renowned Neapolitan silversmith of the 19th century, appreciated for his skill in crafting sacred objects, as well as refined pieces intended for everyday use. Within the context of Neapolitan silverwork of the time, a key figure was the assayer, responsible for verifying the purity of the metals and applying official marks (punzoni) in accordance with the regulations of the Kingdom of the Two Sicilies. Among the most authoritative figures in this field was Gennaro Mannara, who belonged to a family with a long-standing tradition in assaying. His work played an essential role in regulating the silver market, thanks to close collaboration with silversmiths like Rossi, ensuring the quality and compliance of the finished pieces.